Agrigento si conferma campo stregato. In Sicilia arriva il ko

Agrigento si conferma un campo stregato per una Kienergia, che nonostante una pessima partenza, prova a rientrare ma poi si arrende al talento ed alle percentuali dei padroni di casa. 

Ceccarelli punta su Rotondo dal primo minuto e sposta Tucker da ala forte. La partenza di Agrigento però è devastante. Grande è un fattore, saranno 19 al termine dei primi 20 minuti. Rieti è scossa anche perché i padroni di casa trovano percentuali mostruose dall’arco ( sarà 8 su 13). Ambrosin fa il resto, firmando il 31 a 13 con cui si chiudono i primi 10 minuti di gara. La reazione arriva puntuale nel secondo quarto. E’ Zugno, ex di turno, a suonare la carica con 15 punti, che permettono a Rieti di tornare anche sotto la doppia cifra di scarto. I primi 20 minuti si chiudono con il punteggio di 47 a 37 in favore dei ragazzi di Cagnardi. 

Equilibrio sostanziale nel terzo periodo. Si sveglia Marfo che arriva in doppia cifra, 13, Rieti si affida a Geist per provare a tenere il passo, ma nel finale Agrigento allunga ancora fino al +14( 69 a 55). Il quarto periodo si apre con un nuovo 5 a 0 di break, che fa sfiorare ai padroni di casa il ventello di scarto. La gara finisce praticamente qua. Vince Agrigento 93 a 68. 

PARZIALI: 31-13;16-24;22-18;24-13

TABELLINO: Marchiaro, Bonacini 8, Tucker 10, Timperi 11, Zugno 20, Nonkovic 3, Rotondo 2, Feliciangeli, Geist 13, Del Testa, Jhon, Maglietti 1 all Ceccarelli.